intensepietro

Ho risolto modificando gli arg del boot. Grazie lo stesso

Ecco...questa è la cartella clover contenuta dentro la cartella efi. Come già ho detto prima, se modifico config.plist inserendo inject at e ig platform id riesco ad accedere alla scrivania. Intanto grazie di tutto CLOVER.zip

Cao ragazzi, premetto che non so se sia la sezione giusta(mi scuso in anticipo). Passò al dunque: sono un novellino e sto tentando di installare Catalina sulla mia macchina. La versione che sto provando ad installare é la 10.15.7. Diciamo che sono riuscito a fare l'installazione, o meglio spiego quello che ho fatto: 1- creato USB e installato clover in modalità uefi; 2- settato il BIOS, e avviato da USB con boot arg -v e agdpmod=pikera; ho dovuto inserire nella cartella Acpi patched un file SSDT-EC.aml per non avere schermata nera dopo l'avvio in verbose mode ( il file l'ho scaricato da internet ma non ho idea a cosa serve); 3- arrivo alla schermata di formattazione dei dischi, formatto, e poi procedo all'installazione; 4- l'installazione parte regolarmente, viene fuori il tempo rimanente, la completa e poi si riavvia; 5- al riavvio scelgo la partizione del disco interno, e qui sorgono i problemi ( l'installazione si blocca con la scritta IOConsoleUsers: gIOScreenLockState 3, hs 0, bs 0, now 0, sm 0x). Premetto che se avvio il tutto utilizzando la scheda video integrata della mobo con iject ATI e ig platform id, riesco tranquillamente a portare a termine l'installazione e accedo alla scrivania. il problema è quindi quello di fare riconoscere la 5600xt. Per arrivare a tutto questo ho seguito varie guide ( non sono un esperto, quindi alcune cose per me sono a fortuna o ad intuito) che ho trovato in rete ma che grosso modo sono simili a quelle che ho visto qui. Qualcuno mi da una mano? Vi riporto il mio hardware: P8z77 v-pro Xfx rx 5600xt i7 3770 ivy bridge SSD 1tb 32gb ram

buongiorno a te

ciao Ragazzi, ho scoperto il sito per caso perché cerco disperatamente di creare la mia macchina... un abbraccio a tutti, e grazie per il lavoro prezioso che fate